Lo strano caso del Dr. Minghi e Mr.Timberlake

…Ovvero come FlipperMusic ha fatto incontrare Amedeo Minghi e Justin Timberlake.

Ogni musica racchiude una storia. Noi di FlipperMusic lo sappiamo bene. Anche oggi che il nostro repertorio è distribuito in 40 paesi e che continuiamo a distribuire più di 100 etichette da tutto il mondo, sappiamo che ogni singolo brano nasconde una storia.Tra i nostri 140.000 brani ce ne sono alcuni che percorrono strade inaspettate, sorprendenti e affascinanti. Brani che contengono delle qualità in grado di creare connessioni e contatti che vanno al di là dello spazio, del tempo e sfidano, persino, le ancor più insidiose barricate che dividono, ed etichettano, la musica semplicemente in generi come: rock, pop, melodica…
E proprio questo è sicuramente il caso di “Lustful” il brano di Amedeo Minghi pubblicato nel 1972 sulla compilation “Underground Mood” e ristampato nel 2010 all’interno della nostra raccolta “Flipper psychout”.
Questo pezzo strumentale, sconosciuto ai più, è stato prescelto da Justin Timberlake per la composizione della canzone: ”Only when I walk away” contenuta nell’album del 2013The 20/20 Experience 2 of 2“.
Ma frenate lo stupore… e andiamo avanti con la storia o, se preferite, indietro e torniamo negli Anni ‘70 quando Amedeo Minghi, per sua stessa ammissione, era sedotto innanzitutto dal sound rock:

“Nella mia esperienza di sessantottino c’è tanto rock, sì, anch’io facevo rock, quello vero. Parlo dei Traffic, dei primi Yes, dell’avvento dei Jethro Tull. E degli Spirit, gli inventori del grande rock sinfonico, quelli ai quali si sono poi rifatti i Pink Floyd… Ecco, questa era la musica che sentiva la mia generazione, ed è straordinario che quello che facevo da ragazzetto sia ancora così attuale!”.

E se ora vi state chiedendo come Justin Timberlake sia arrivato ad ascoltare le psichedeliche note di questo Minghi d’antan, eccovi la spiegazione:

“È stato il mio editore italiano della FlipperMusic a fare da tramite al subeditore americano che ha proposto a Timberlake di ascoltare la compilation Flipper psychout. E lui ha scelto i miei brani, che erano due, e infine si è concentrato sulla sola Lustful”.

Ed ecco come, e perché, oggi FlipperMusic compare nei credits di un disco pubblicato nel 2013 da Justin Timberlake nella cui storia batte il cuore anni ‘70 di un sorpreso, e sorprendente, Amedeo Minghi.

Tra le tante magie che la musica fa per noi ogni giorno c’è anche quella di sorprenderci sempre, di annullare, nello spazio di poche note, tutti quei gradi di separazione che sembrano dividerci dagli altri.
E così può anche succedere che un ragazzo nato nel 1981 a Memphis, ascoltando un brano degli anni ‘70 composto da un cantautore e compositore romano allora appassionato di rock, se ne innamori e lo scelga per interpretarlo di nuovo.

E tu che musica stai cercando, cerca anche tu nelle nostre library o metitti in contatto con noi e scriviamo insieme un’altra storia.

FlipperMusic, no more silence

 

Immagine:
http://www.lettera43.it/it/articoli/cultura-e-spettacolo/2013/09/30/justin-timberlake-campiona-amedeo-minghi/100038/