We Are Who We Are, la ricerca d’identità: la colonna sonora

La miniserie in 8 puntate, We Are Who We Are, del candidato Premio Oscar Luca Guadagnino (Chiamami con il tuo nome e Suspiria, il remake), esce finalmente in Italia dal 9 Ottobre su Sky Atlantic e in streaming su Now TV. Già in onda dal 14 Settembre negli Stati Uniti, questa una miniserie italo-americana (Sky e HBO), prodotta da The Apartment e Wildside, esce dai soliti canoni e vuole essere un inno alla vita, alla ricerca di un’identità. Vi lasciamo ai dettagli della trama e della colonna sonora, edita da FlipperMusic – Flipper Srl, in nome e per conto di Sky Italia.

We Are Who We Are – La serie TV

Due adolescenti americani, Fraser Wilson e Caitlin Poythress (interpretati rispettvamente da Jack Dylan Grazer e Jordan Kristine Seamón), si ritrovano a vivere nella base militare americana a Chioggia in Veneto. Lui appena trasferitosi da New York con le sue due madri, lei da tempo vive nella base militare. I due ragazzi vivono una situazione causata dalle scelte lavorative dei propri genitori, ma si scoprono accomunati dalle stesse paure e dubbi.

La base militare su suolo italiano, vuole ricreare l’idea della vita americana, lontano però dalle solite ambientazioni. I due ragazzi vivono una serie di riflessioni e rivoluzioni proprie della loro età in un’ambiente tra i meno idonei, l’interesse della serie è tutta per i corpi che non corrispondono perfettamente alle teste che li muovono… è il racconto della vita più o meno ordinaria di ragazzi che vivono in un contesto straordinario e che prendono confidenza con i propri corpi vivendo la sessualità fluida della loro società.

“Più che gli adolescenti, mi interessa guardare alle persone, nel modo in cui si esprimono. La serie ha al centro due 14enni ma a fare da corona a loro ci sono tanti altri personaggi, amici più grandi ai genitori. Più che agli adolescenti voglio guardare le fragilità, al modo in cui cerchiamo di essere ciò che crediamo di essere”. (Luca Guadagnino)

We Are Who We Are: la colonna sonora

Di grande interesse è la colonna sonora. Tra i brani non originali troviamo John Adams, Ryuichi Sakamoto, Giorgio Moroder, Julius Eastman, Lucia Manca, Kanye West ma anche Cosmo, Francesca Michielin e Anna Oxa, ai quali si accosta una colonna sonora originale composta da un insieme di musiche che sembrano uscite da film anni ’50 in versione elettronica.
La soundtrack originale è infatti opera di Devontè Hynes, noto anche come Blood Orange e precedentemente Lightspeed Champion, cantante, autore di canzoni, produttore discografico e regista inglese, con almeno 6 album all’attivo dal 2006. Vanta poi altre colonne sonore come quella per il film Palo Alto (2013) e Mainstream (2020) di Gia Coppola e Queen & Slim (2019) di Melina Matsoukas

Le edizioni musicali della colonna sonora originale sono firmate da FlipperMusic – Flipper Srl , in nome e per conto di Sky Italia.

Non ci resta che guardare questa serie, interrogarci, capire le nostre fragilità e le nostre identità.

FlipperMusic, no more silence

Immagine Cover: Google Immagini