Amore oggi: quattro storie, mille domande e la musica edita da FlipperMusic

Amore oggi” è una coraggiosa produzione originale Sky Italia del 2014, la prima ad essere distribuita al cinema dopo la prima assoluta sul canale Cinema1. Un’opera realizzata da Giovanni Fontana e Giuseppe G. Stasi, giovani filmmaker e autori che così descrivono l’origine e le intenzioni del loro primo lungometraggio: “Ciò che ci interessa è raccontare le storie d’amore dopo quello che è il tradizionale bacio finale nei film. La normalità e le difficoltà che vengono dopo quel bacio. Sky ci ha chiesto una storia su San Valentino, da immaginare in assoluta libertà. Nelle nostre corde c’è sempre stata l’anti-convenzione: volevamo realizzare qualcosa di diverso dalle commedie che si vedono attualmente al cinema. Sono storie realistiche, dunque né ottimiste né pessimiste. Il film si compone di quattro storie, l’ultima delle quali affronta la tematica omosessuale nell’ambiente macho del calcio.

“Esperimento riuscitissimo, allora è vero che siamo pieni di talenti, ma pochi hanno voglia e coraggio di scoprirli.”

E se lo dice Stefano Sollima, il regista di ACAB – All Cops Are Bastards, Romanzo Criminale – La Serie e Suburra, sarà proprio così!

Quattro storie quindi che tentano di rispondere ad una sola complessa domanda: Come ci si ama, oggi, in tempo di Crisi? Un cast vasto e diversificato si muove sullo sfondo di queste contemporanee storie d’amore. Tra i tanti nomi spiccano: Giancarlo Fontana, uno dei due autori del film e protagonista anche del secondo episodio, Caterina Guzzanti, Enrico Bertolino, Neri Marcore’ e Gianluca Vialli senza dimenticare un sorprendente Rocco Siffredi nel ruolo dell’andrologo consulente dei due giovani protagonisti del primo episodio.

La Colonna Sonora di Amore Oggi

Fondamentale nella narrazione del film e’ la colonna sonora, edita da FlipperMusic e realizzata da Stefano Switala, giovane compositore romano con una formazione internazionale, e da Vladimiro D’Angella.
L’importanza e il ruolo della musica nel film è spiegata dagli stessi autori:
La musica è la carta d’identità del film, o meglio la sua fedina penale. In essa sono contenute tutte le informazioni necessarie: altezza, età, segni particolari, precedenti reati. Dice tutto sul film, su come si muovono i suoi personaggi e su che tipo di emozione scateneranno certe scene. E in quanto identità del film, la musica può determinarne il valore complessivo.

E ancora: “Durante i nostri primi incontri, Stefano ci disse una frase illuminante a proposito della colonna sonora originale: “è un vestito che deve aderire perfettamente alle forme del film, deve essere elegante e comoda al tempo stesso”. In questo Stefano ci è stato molto d’aiuto. Ha intuito subito il sapore del film e tutto quello che ci ha sottoposto non era mai fuori tono.”

E tu quale “vestito” stai cercando per le tue produzioni? Cerca tra i nostri cataloghi o contattaci e troveremo insieme le note che ti stanno meglio addosso! 🙂

FlipperMusic, no more silence

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