Moana, una storia di sesso e tabù e la musica di Flippermusic

La miniserie di Sky su Moana Pozzi sfida uno dei pochi tabù rimasti in Italia: il sesso.

Lo racconta la stessa Violante Placido che in “Moana” di Alfredo Peyretti interpreta proprio la porno star:

“Vorrei sottolineare che Donne Assassine, di cui ero protagonista, andò in onda in prima serata e senza problemi di censura. Mi rendo conto che davvero non è cambiato nulla, lì interpretavo il ruolo di un’infanticida e nessuno si è preoccupato di mettere bollini o altre cose. Come si parla di sesso tutti si sconvolgono e gridano allo scandalo…”

Moana Pozzi: un’icona e un personaggio complesso la cui morte prematura non ha fatto che aumentare la curiosità e la notorietà sorte intorno alla sua vita.

Così come accade nel film dedicato alla vita di Rocco Siffredi, anche nella serie dedicata a Moana si affronta un personaggio noto quanto oscuro, esibito quanto sfuggente. Vite estreme, fatte di percorsi insoliti ed eccessivi facili da criticare, o mitizzare, ma difficili da raccontare.

Violante Placido ha fortemente voluto questa parte per la possibilità che le ha dato, in qualità di attrice, di mettersi alla prova in un ruolo decisamente fuori dal comune: “A parte le sue scelte estreme, nelle quali non tutti, me compresa, ci riconosciamo, Moana sapeva vivere per quello che era veramente, senza nascondersi. Ecco, in questo poteva essere uno specchio per gli altri e far scattare qualcosa di diverso in ognuno di noi. In Italia, soprattutto in tv, offrono personaggi normali, è difficile trovare ruoli così conflittuali”.

Paesaggi sonori oscuri e vagamente retrò”: così Pivio & Aldo De Scalzi, autori di moltissime e diverse colonne sonore di successo, raccontano la colonna sonora originale di “Moana” edita da Flippermusic.

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Flippermusic, no more silence

 

 

Immagini:

GQ, Google Images
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GQ